Finchè morte non ci separi
Marialaura Fedi & Copihue + Olfattiva
18 Giugno – 9 Luglio 2024
Label201 è lieta di presentare Finché Morte non ci separi, un’installazione site-specific dell’illustratrice Marialaura Fedi e Copihue, studio di floral design, in collaborazione con Olfattiva, con la musica di Matteo Cona.
Prendendo spunto dalla rivisitazione di Margaret Atwood del ruolo d Circe, Finché Morte non ci separi è un’installazione collettiva al femminile che vuole raccontare l’archetipo della donna nella sua complessità autentica.
Immersa nell’ambiente selvatico dell’isola di Eea ed ispirata dalla sua versione passionale, la Circe della Atwood rappresenta la natura ancestrale della bellezza: libera dai sensi di colpa, parla di amore, per sé e verso l’altro e abbandona l’effimero stereotipo di femme fatale.
Grazie alla sua vocazione da Herbaria gioca con la sua capacità trasformativa e attraverso la conoscenza di sé smaschera l’essenza della natura umana con la forza dei fiori e delle piante.
Con la sua complessità Circe si concede di vivere un processo di cambiamento, fino a che con coraggio decide di lasciarsi guidare dal sapore della libertà.
È così determinata da andare oltre, per approdare su un’isola che non conosce e lasciarsi andare alla sua umanità:
“Camminiamo per un campo, è Novembre, l’erba è gialla, sfumata di grigio, le mele sono ancora sugli alberi,
sono arancioni, stupefacenti, stiamo in un ciuffo di erbacce vicino agli olmi morti con il volto all’insù, i fiocchi bagnati che cadono sulla nostra pelle e si sciolgono ci lecchiamo la neve sciolta l’uno dalla bocca dell’altra, …” (M. Atwood, “You are happy”, 1974).
È così che per noi decade il senso della bellezza convenzionale: un bouquet di fiori freschi immaginato da Copihue, che si trasforma nei giorni fino a lasciare andare a terra ciò che resta, legato da drappi in seta che raccontano il contemporaneo archetipo di Circe, grazie alla lettura artistica di Marialaura Fedi. Narrato dalla visione botanica di Olfattiva, i cui oli essenziali richiamano la forza femminile donata dalla Circe Herbaria e il tempo naturale del cambiamento, quando il cielo e i fiori tornano alla terra per dare vita ad una nuova energia.
Un’installazione che usa il processo di cambiamento dei fiori nella loro natura metaforica, per raccontare come la libertà e l’amore ci muovano nel tempo e siano in grado di portarci oltre, in uno spazio e in forme sconosciute.
In un viaggio straordinariamente incontrollabile che la natura saprà rigenerare.
Installazione:
Tessuto in seta dipinto a mano con tecnica batik
Cotinus, Lilium, Dianthus, rami di rose
Oli essenziali Olfattiva: Luce, Acqua di San Giovanni, Moon Cycle, Shinrin-Yoku
Foto Eller Studio – Serena Eller